Poeta, drammaturgo e narratore rumeno.
Conferì dignità poetica a temi e motivi tratti dalla vita
quotidiana e dal mondo rurale, facendone oggetto di grottesche parodie. Lo
stesso tono sarcastico, sostenuto da un linguaggio inventivo, adottò nei
suoi drammi principali, tra cui ricordiamo:
Giona (1968),
Il
sagrestano (1970),
L'alveo (1974),
Il raffreddore (1978),
Il terzo polo (1980) (Bulzesti, Dolj 1936 - Bucarest 1996).